Ho fatto la pazzia.
Ameno di un mese dall'ultima maratona a Russi del 7 aprile, eccomi il 5 maggio al via della mia ottava corsa sulla "distanza regina". Alla fine sarà la settima medaglia (su 8) che porto a casa, ma l'incidente di percorso di Verona 2012 è in attesa di essere vendicato...l'arena di Verona è li che mi aspetta il 6 ottobre di quest'anno.
Tutti me ne avevano parlato bene, e devo dire a ragione, ora ne parlerò bene anche io....e a chi piace correre, deve prima o poi farla.
Panorami suggestivi, passaggi in borghi collinari e dentro a castelli mediovali. Si corre addirittura dentro ai castelli, all'interno delle stanze
Alla partenza sono un pò nervoso. La maratona del Lamone non è ancora del tutto smaltita. Pochi allenamenti (leggeri), in questo mese...e in più soffro non poco le salite, e qui ce ne sono.
Mi dico che non è questa l'occasione per "fare il tempo", e infatti finirò in 5:39...che tutto sommato, allo stato attuale della mia condizione fisica, non è neanche da buttare.
Mantengo il mio passo, lento ma costante, anche se in molte salite rallento ulteriormente e a tratti cammino. Mi dico che se fosse stata una maratona in piano, probabilmente sarei stato nelle condizioni di rosicchiare qualche altro minuto al mio PB.
Al trentesimo chilometro finisce il saliscendi e finalmente si comincia ad andare verso il mare, direzione Fano. Un bel tratto di lungomare e poi si passa nel centro, sul pavè...che ricorda i sampietrini a Roma. Al 39mo incontro la Dani che mi incita e fa un tratto di 200 metri con me.
Ci voleva un iniezione di coraggio a questo punto della maratona.
Ormai è fatta...al 41mo vedo che il PB è passato, ma non era questo l'obiettivo...
Ne ho finita un altra. Chi l'avrebbe detto a fine 2008? Una cosa è certa, il Davide tutt'uno culo/divano non esiste più.
Ora si comincia a pensare e preparare per bene Verona.
NON ESISTE che il tempo sarà superiore alle 5 ore.
Quindi......DAJE!!!!!!!!