.....la mia prima maratona, l'ho smaltita. Ormai è qualche giorno che non sento più indolenzimenti, dolori, affaticamento alle gambe e ai piedi. La Milano City Marathon 2010 è alle spalle, almeno dal punto di vista fisico. Ma io la sento ancora dentro di me. Le emozioni vissute in quei quarantaduemilacentonovantacinque metri, si accavallano nei miei pensieri come onde impazzite che sembrano non arrivare mai a riva. La visione di Daniela e dei miei genitori che mi attendevano all'arrivo è il ricordo più bello, unito a quegli ultimi metri prima del traguardo, percorsi in apnea, e la consegna della medaglia, riconoscimento conferito solamente ai finisher.
Piccoli spaccati di una giornata memorabile.
Il post-maratona è qualcosa di insolito da spiegare. La sensazione è sicuramente di benessere.
Alzarsi la mattina dopo, con i piedi nudi sul pavimento freddo, e le gambe tutte doloranti è una sensazione bellissima.
Ora sono già proiettato verso Venezia. Stavolta la preparazione sarà più mirata e accurata. Sono entrato nel tunnel dei runner. Indietro non si torna.
Buone corse a tutti e tutte.
1 commento:
Ciao Dave ho letto solo ora della tua IMMENSA IMPRESA! Congratulazioni! Buona preparazione per Venezia.
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